Questa mattina sono partito da solo, John è rimasto a Monterey credo. Quando sono partito lui non c'era, la sua roba era in camera ma probabilmente era andato a fare colazione fuori dall'ostello. Gli ho scritto in un foglio il mio numero americano, l'indirizzo del blog e i ringraziamenti per la compagnia.
Ho lasciato l'ostello alle 9:30 direzione Big Sur. Oggi il panorama era simile alla prima tappa, oceano sulla destra e montagne lungo la costa con salite ripide ma più graduali rispetto a quelle del primo giorno. Infatti oggi è stata una tappa molto bella, mi sono goduto la bicicletta senza affaticarmi troppo e facendo discesoni a palla toccando i 60km/h. Mi sono fermato verso le 11 per mangiare delle barrette di cereali e fare delle foto, c'era un bellissimo strapiombo tra due montagne con un ponte che le collegava e sotto una piccola spiaggetta probabilmente irraggiungibile.
Proseguo per i restanti km e arrivo all'inizio del Big Sur, mi fermo al Big Sur River Inn dove c'era un bar con ristorante, un piccolo market e l'hotel. Prendo una coca fresca al bar e subito dopo entro nel market per comprare del cibo. Fatto ciò sono pronto per andare in qualche campeggio, in questa zona non è difficile trovarli. Nel primo che vado è troppo caro, 36$. La signora della reception gentilissima mi dice che posso trovare a soli 5km un altro campeggio, il Pfeiffer State Park dove c'è la zona Hike/Bike camping a soli 5$, ringrazio e mi lancio verso questo parco. Arrivo verso le 14, non c'è nessuno nella zona bike. Ho fame e inizio a mettere l'acqua a bollire per fare la pasta, nel frattempo piazzo la tenda e gonfio il mio bel materassino nuovo. L'acqua bolle, butto la pasta e una volta pronta metto il condimento in barattolo et voilà: il piatto è servito. Finito di mangiare vado a fare la doccia, quando esco il campo è pieno di bici. Nel giro di 15 minuti ero circondato da ciclisti, mi avvicino alla mia postazione e mi vedo arrivare un tizio a salutarmi, non ci crederete.. Era il ragazzo francese che stava nel mio stesso ostello a Chicago e lo stesso che ho incontrato sul California Zephyr, incredibile! Adesso lo rincontro qua in mezzo alla foresta, ha comprato una bici a San Francisco e ha deciso anche lui di arrivare sino a Los Angeles in bici. Con lui si è unito un altro ragazzo della Georgia che ha incontrato lungo la strada. Domani forse partiremo tutti insieme.