La crescita... Viaggio Avventura Libertà

Michigan City

12.10.2013 20:00

Ore 20:00: dalla stanza del motel. 

Oggi è stata una giornata faticosa che mi ha messo a dura prova. Come secondo i piani, mi sveglio alle 7:00, ma tra una cosa e l'altra riesco a partire da Chicago solo alle 9:00, con l'obiettivo di arrivare a Michigan City; città che si trova a sud est del lago, Michigan appunto, a 106 km di distanza.

Mi allontano da Chicago attraversando parchi, sulle varie piste ciclabili. L'umore è buono anche perchè le previsioni meteo dovevano essere brutte, invece c'è il sole. Peccato che, dopo una ventina di Km mi sono ritrovato con il vento frontale, che mi ha massacrato, rallentandomi considerevolmente.

Devo dire che ho fatto almeno l'80% della strada su percorsi ciclabili, in mezzo al verde e agli scoiattoli che attraversavano il mio sentiero.

Il paesaggio non ha avuto tanti cambiamenti, a differenza dei vari quartieri che attraversavo; molti sembravano dimenticati e lasciati a marcire come la gente che ci abitava. Mi riferisco in particolare alla zona periferica a sud di Chicago.

Dopo i primi 50 Km percorsi sono andato in fase down, forse sarà stata colpa del vento che mi rallentava, facendomi faticare almeno il doppio, considerato tutto il mio equipaggiamento sulla bici e nonostante non ci fossero grandi pendenze. Mi fermo in un market nei pressi di Highland, compro del cioccolato e dell'acqua, ne approfitto anche per riposarmi una mezz'oretta.

Riparto con un pò più di forze; percorro tutto il sentiero alberato calpestando migliaia delle tante foglie gialle che lo ricoprono. Ma dopo 20 Km sono sfinito, quasi mi sembrava di stare in un paesaggio surreale. In quei momenti i pensieri vanno a farsi fottere, tutto si vede negativo, e , i problemi che prima sembravano facilmente superabili adesso sono insormontabili; era il panico che si faceva sentire, dovuto alla stanchezza.

Quelli sono stati momenti così difficili e forti che ancora la mia persona non aveva affrontato, completamente solo e a migliaia di Km di distanza da casa.

Ma la mente reagisce bene e trova il modo per superare quei momenti, pensavo a chi mi stava veramente vicino, con il cuore. E' stata una spinta in più per andare avanti... oltre alla mia testardaggine di arrivare per forza in quella dannata Michigan City. Grazie.

Aspettandomi, non so perchè, una città accogliente, in realtà mi accorgo sin da subito... che è una MERDA.

La prima cosa da vedere che mi ha offerto Michigan City, è stato il carcere; una città spenta dentro, buia e triste, con case bruttissime e fatiscenti. Non c'erano molti motel e quelli che c'erano, erano pure cari!!!

Mi fermo a mangiare una pizza al primo ristoro che trovo, la mi indicano un motel a 5 miglia di distanza, assicurandomi fosse economico.

Raggiungo il motel... rimango subito stupito... dallo schifo!!!

La prima camera chi mi propongono, la rifiuto perchè puzzava di vecchio e di fumo, con mobili e sedie squarciate che facevano da arredamento... non osavo immaginare il letto. Sono un tipo che sa anche adattarsi alle situazioni, ma quello era veramente troppo!

La seconda, diciamo, poteva anche andare bene, ma soprattutto non avendo altra scelta, l'ho presa. La camera è costata 50 $, e completa dei seguenti comfort: scarafaggini nel bagno e mobili "antichi", che probabilmente neanche il peggior discount del mondo avrebbe avuto il coraggio di vendere.

Comunque domani è un altro giorno e non vedo l'ora di mandare affanculo questa città.

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