La crescita... Viaggio Avventura Libertà

Roma

07.10.2013 06:00

Oggi è un giorno molto speciale.

Giorno che lascerò l'Italia alla volta degli States, ma anche molto importante per il compleanno di VIvi, fantastica persona che mi ha sostenuto, aiutato e stata vicina sempre.

Chicago sarà la mia prima città, questo è certo, perchè il mio volo mi condurrà proprio li. Per quello che verrà dopo chissà... giorno per giorno si vedrà.

Ore 6:52. Sono sul treno Leonardo Express direzione Roma Fiumicino. La prima cosa che farò una volta arrivato in aeroporto sarà quella di ritirare la bici (lasciata sabato al deposito bagagli), il check in, controlli di sicurezza e poi via... si parte.

Ore 10:00. Ho già ritirato la bici al deposito bagagli (24 Euro per averla tenuta in custodia un giorno e mezzo) e fatto tutti i controlli. Ora non mi resta che attendere la partenza, che ha già, ovviamente, un ritardo. Partenza prevista 11:05, prima era alle 10:00... speriamo bene!!!

- Piccola descrizione sui servizi dell'aereoporto di Fiumicino terminal T3: quasi completamente sprovvisto di informazioni e indicazioni su dove andare, ho percorso svariati Km in un area di qualche centinaio di metri; sono arrivato 3 ore prima e non sono riuscito a rilassarmi nemmeno per 5 minuti, tranne che al gate... ma quello solo perchè il volo era in ritardo. Molta confusione.-

Chicago, stesso giorno. 

Ore 20:30 locali, 3:30 ora italiana.

Finalmente scrivo dalla camera del mio primo alloggio, di questo che sarà un lungo viaggio, il Motel 6 da 55$ a notte. Ho scelto questo motel perchè vicino all'aeroporto, considerato il lungo viaggio in aereo e il jet lag sapevo che avrei avuto bisogno di riposo subito.

Devo dire che il volo è andato meglio di come lo immaginassi. Sono riuscito a dormire qualche ora, guardato qualche film, e, in men che non si dica stavamo già atterrando.. solo con 2 ore e 30 di ritardo!!!

All'aeroporto i controlli di rito sono stati rapidi e c'è stata poca attesa per il ritiro dei bagagli e della bici.

L'addetto alla dogana mi ha guardato un pò male quando, chiedendomi cosa ci facessi negli States, io ho risposto così: " Girare gli Stati Uniti con la mia bici!".

Tante persone incuriosite si sono avvicinate mentre montavo la bici, facendomi tante domande e anche prestandomi di tanto in tanto un piccolo aiuto.

Montata la bici, e, molto sollevato dal fatto che non avesse subito alcun danno, cambio i soldi e studio il percorso per il motel. Ormai è già buio, non ho internet e il gps è inutilizabile. Un leggero panico mi assale, ma decido comunque di mettermi in sella riuscendo, solo con il mio intuito, a trovare la strada giusta nonostante abbia percorso un pezzo di autostrada in contromano.

Fatto il check in entro nella mia camera 321, ordinata e pulita. Sistemo i bagagli, faccio la doccia e via a letto. Domani mi attenderà una giornata pesante...

 

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