
Ore 19:00 giorno di halloween... in ostello prima di uscire a fare un giro.
Ho dormito meravigliosamente stanotte, mi sono alzato alle 8:30 e sono sceso a fare colazione.
Zaino in spalla ed esplorazione in bici di Washington.
E' molto semplice girare qua, tanti musei e le principali attrazioni si trovano in un area di 3,5 km.
La zona si chiama The Mall, che racchiude partendo da est il Campidoglio, il Washington Monument (obelisco di marmo eretto per commemorare George Washington padre fondatore e primo Presidente degli Stati Uniti d'America), il World War II Memorial (Memoriale Nazionale della seconda guerra mondiale), il Lincoln Memorial (monumento costruito appunto in onore di Abraham Lincoln) e la Smithsonian Institution (istituto di istruzione e ricerca con annesso un importante museo, amministrato e finanziato dal governo USA).Un insieme di musei interessanti e gratuiti.
A sud del Lincoln Memorial si trova il Korean War Veterans Memorial (memoriale dei reduci della Guerra di Corea), mentre a nord, il Vietnam Veterans Memorial (memoriale dei reduci della Guerra in Vietnam).
Sempre nella parte nord di fianco all'Obelisco c'è la casetta del presidente... la "White House". Si vede da troppo lontano, c'é una via che passa vicino alla residenza ma é bloccata dalle guardie. Si può guardare dal prato di fronte, ma c'é la recinzione che delimita il prato di centinaia di metri.
Il Washington Monument, l'obelisco per intenderci, è in fase di ristrutturazione, causa terremoto magnitudo 5.8 Richter di fine agosto 2011.
Alto 170 metri, è una delle strutture in muratura più alte del mondo. Per costruirlo ci sono voluti 30 anni, causa mancanza di fondi durante la guerra civile americana, questo spiega le diverse tonalità di marmo della facciata.
Un altro importantissimo monumento è il Lincoln Memorial, da qui sono partite le più importanti manifestazioni legate ai diritti civili e ai movimenti di protesta. Il discorso di Martin Luther King è stato pronunciato proprio qua il 28 agosto 1963, di fronte a 200.000 persone.
Mentre visitavo questi luoghi ho appreso queste informazioni da un libro comprato a Roma prima di partire, questo mi ha permesso di godere meglio il posto e capirne veramente l'importanza.
Mi ha impressionato tanto il monumento eretto per commemorare i caduti nella guerra in Korea.
Sono rappresentati dei soldati americani color argento che avanzano in territorio nemico, sotto la pioggia. Se si guardano frontalmente, vengono riflessi lungo un muro di basalto con le fotografie di persone che pensano loro, ma con una tonalità diversa, vicina al bianco, come le stampe raffigurate. Tutto l'insieme riesce ad evocare ricordo e pensiero.
Molto emozionante quello dedicato ai caduti in Vietnam. Questo monumento ha la forma di una grande V di granito conficcata nel terreno, simboleggia una cicatrice. Ci sono incisi tutti i nomi delle oltre 58.000 vittime americane della guerra del vietnam. La massa di nomi suscita un senso di profonda tristezza.
Questa guerra ha lasciato agli americani un enorme ferita aperta, morirono in tanti con un età media di 23 anni. La maggior parte di quelli che tornarono in patria si suicidarono o non superarono mai il trauma e negli anni ottanta i veterani di questa guerra costituivano il 25% dei senza tetto.
Ho visitato anche l' Arlington National Cemetery, si estende per più di 240 ettari e riposano 175.000 soldati americani. Ho percorso solo una piccola parte di cimitero per andare a visitare la tomba di John Fitzgerald Kennedy, assassinato nel 1963, e di sua moglie Jacqueline morta nel 1994.
Dopo questo sono rientrato verso l'ostello, riposandomi un poò e scrivendo queste righe.
Adesso esco a fare un giro e a vivere un pò l'atmosfera di Halloween per le vie di Washington...